Saldo e stralcio percentuale: a quanto ammonta?

A quanto ammonta il saldo e stralcio percentuale? Lo vediamo nel dettaglio in questa guida. Il saldo e stralcio è un‘interessante opportunità che permette a chi ha contratto dei debiti di poterli pagare tramite un accordo con il creditore che porta vantaggi da ambo le parti. Tuttavia, molto spesso, chi si rivolge a uno specialista dei debiti, si troverà a chiedersi qual è la percentuale per il saldo e stralcio per debiti privati

Saldo e stralcio: che cos’è

Il saldo e stralcio è stato introdotto dalla Legge di bilancio 2019, ma nel corso degli anni, la normativa che regola il saldo e stralcio ha subito diverse modifiche e, per questo, sapere come accedere a questa agevolazione e qual è la percentuale da pagare per il saldo e stralcio per ottemperare al pagamento delle somme dovute ai creditori può essere difficile da individuare.

Il saldo e stralcio prevede dei requisiti piuttosto stringenti: infatti, per accedere all’accordo con i creditori che consente di pagare una somma inferiore rispetto al debito originario, bisogna essere dei soggetti in grave difficoltà economica, da provare con idonea documentazione, come avere un debito ISEE inferiore ai 20mila euro o prendere parte alla procedura per sovraindebitamento prevista dalla legge 3 2012.

Rispetto ad altre misure, come la rottamazione ter, ad esempio, il saldo e stralcio debiti è sicuramente vantaggiosa, ma bisogna rispettare le condizioni previste. Per questo, è sempre consigliato avvalersi di una consulenza di un professionista.

saldo e stralcio percentuale in base all’ISEE

La percentuale per il saldo e stralcio viene calcolata in base al proprio ISEE e va dal 10 al 35%. Inoltre, il contribuente, oltre a non dover pagare tutto l’importo originariamente dovuto, non è tenuto al pagamento di eventuali moratorie o interessi.

Chi si affida al saldo e stralcio, inoltre, non può essere sottoposto a nuove azioni esecutive o cautelari, mentre le azioni esecutive già avviate sono interrotte. Un ulteriore vantaggio per i debitori che vogliono saldare i loro conti con il saldo e stralcio è anche la possibilità di rateizzare i pagamenti.

Il saldo e stralcio debiti può essere corrisposto in questo modo:

  • 16% dell’importo dovuto se si ha un Isee fino a 8.500 euro
  • 20% dell’importo dovuto, con Isee fino a 12.500 euro
  • 35% dell’importo dovuto, per i soggetti con Isee fino a 20.000 euro
  • 10% dell’importo dovuto, che invece usufruiscono della legge 3 2012 per sovraindebitamento

Saldo e stralcio per debiti privati

Sebbene il saldo e stralcio sia una possibilità prevista per i debitori che vogliono perfezionare i pagamenti nei confronti del Fisco, questa stessa modalità può essere utilizzata anche nel caso di debiti contratti con privati. Quali sono per il saldo e stralcio conseguenze? I risultati per il saldo e stralcio per debiti privati, ovvero nei confronti di banche, fornitori e altri soggetti sono vantaggiosi sia per i debitori e i creditori.

Quest’ultimi potranno avere la sicurezza di ricevere quanto dovuto, anche se in misura minore, senza dover intraprendere ulteriori azioni e procedimenti spesso lunghi e inconcludenti nei confronti dei debitori, mentre chi deve pagare i propri oneri, potrà beneficiare di una riduzione dell’importo, regolarizzare la sua posizione senza andare ad incidere troppo sulla propria situazione economica.

Per usufruire del saldo e stralcio per debiti privati, l’unica soluzione è affidarsi a una consulenza di un esperto. Infatti, un professionista qualificato e con esperienza può analizzare la situazione e valutare la strada migliore da intraprendere per far si che il debitore possa ottenere il massimo beneficio da questa misura. 

Inoltre, uno specialista dei debiti potrà anche verificare che, a seguito dell’accordo saldo e stralcio, il nominativo del debitore sia eventualmente rimosso dalle banche dati che contengono informazioni sui cattivi pagatori e che siano state interrotte eventuali azioni esecutive in essere.

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