Sovraindebitamento: a chi rivolgersi? La domanda è molto comune tra i debitori italiani e, per fortuna, in questi casi è quasi sempre possibile fornire una risposta confortante: la legge sul sovraindebitamento, tramite una procedura flessibile e dal contenuto personalizzabile, permette infatti ai debitori di ripagare le obbligazioni contratte in linea con le proprie effettive possibilità. Ma come funziona?
Legge sovraindebitamento: cosa prevede?
La legge sovraindebitamento è la legge 3/2012: chiamata anche legge salvasuicidi, nei suoi primi dieci anni di applicazione ha consentito a tante persone di risollevarsi da una situazione economica difficile, riappropriandosi della propria situazione economico-finanziaria.
La legge sul sovraindebitamento è di fatti nata proprio per permette ai debitori di cancellare le obbligazioni potendo contare su strumenti modellabili per soddisfare i creditori, senza però andare a gravare sulla propria situazione personale oltre le proprie capacità effettive.
Come vedremo, la legge sul sovraindebitamento propone una soluzione ai debiti attraverso tre procedure. Il sovraindebitamento tra privati, ad esempio, può essere risolto attraverso il piano del consumatore, una proposta che viene inviata ai creditori nel caso di debiti che non riguardano attività commerciali.
Vi è poi la possibilità di stipulare un accordo con i creditori, purché riguardi almeno il 60% del debito. É possibile anche ottenere la liquidazione del patrimonio e, con i suoi frutti, procedere con il rimborso dei creditori di quanto dovuto.
Possono usufruire della legge n. 3 2012 tutti coloro che non rientrano nelle disposizioni previste dalla legge fallimentare e quindi, persone fisiche, sia lavoratori che disoccupati, aziende agricole, piccole attività non fallibili, professionisti, enti e aziende del terso settore e startup innovative.
In ogni caso, per accedere alla legge sovraindebitamento è necessario che il debitore sia considerato meritevole, ovvero che i troppi debiti non siano stati contratti volontariamente e che i debitori non ostacolino la ricostruzione della documentazione per individuare le obbligazioni da onorare.
Troppi debiti e sovraindebitamento: a chi rivolgersi
Se si è alle prese con troppi debiti, una cosa è certa: è sempre opportuno agire tempestivamente e rivolgersi a professionisti che possano avvalersi delle procedure previste dalla legge sul sovraindebitamento. In questo modo, tramite una consulenza specifica, sarà possibile valutare qual è la procedura migliore per la propria condizione economica e verificare che si sia in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Se la procedura va a buon fine, peraltro, il debitore che avrà saldato quanto dovuto potrà finalmente veder sospendere eventuali azioni esecutive come i pignoramenti e le aste immobiliari, o le cessioni del quinto dello stipendio.
La legge sul sovraindebtamento è un’opportunità da sfruttare se ci si ritrova alle prese con troppi debiti, ma richiede una profonda conoscenza della normativa e della procedura: proprio per questo motivo è assolutamente indispensabile affidarsi a un professionista esperto nella gestione dei debiti.
Come uscire dai troppi debiti rivolgendosi a un consulente
Per uscire dai troppi debiti il primo passo da fare è quello di contattare un consulente esperto e illustrare a costui la propria condizione economica: è questo, infatti, lo step essenziale per far sì che lo specialista debiti possa avere le idee chiare e comprendere come affrontare la situazione: oltre a prevedere diverse procedure al suo interno, la legge sul sovraindebitamento non è certo l’unica soluzione prevista dal legislatore per risolvere le tue difficoltà economiche!
Inoltre, per uscire con successo da questa situazione di crisi ricorda che è sempre necessario agire con tempestività: meglio dunque mettersi in contatto con un professionista il prima possibile, poiché più passa il tempo e più la strada per risolvere in modo conveniente la propria condizione di sovraindebitamento si fa più impervia.
Tutto ciò premesso, ti consiglio di contattarmi a questi recapiti: dopo avermi illustrato la tua condizione economico finanziaria valuteremo insieme come procedere per ripagare le passività in modo coerente con le tue effettive possibilità!