Le carte di credito sono uno strumento di pagamento e di finanziamento molto utilizzato in ambito nazionale e internazionale. Pratiche e versatili, flessibili e funzionali, le carte di credito hanno così finito con l’essere una compagna fedele di portafoglio per milioni di cittadini. Ma esistono le carte di credito anche per cattivi pagatori?
In questa breve guida cercheremo di capire se un cattivo pagatore possa comunque avere una carta di credito e, soprattutto, quali sono le accortezze di cui dovrebbe tenere a mente per poter entrare in possesso di un simile strumento di pagamento.
Carte di credito anche per cattivi pagatori, quali sono gli ostacoli
La prima cosa che vogliamo chiarire con tutti i nostri lettori è per quale motivo le carte di credito anche per cattivi pagatori siano così difficilmente ottenibili (ma non impossibili!).
Come potranno ben confermare tutti coloro che hanno avuto questo tipo di esperienza, la risposta è da ricercarsi nel fatto che la carta di credito per protestati, o più in generale la carta di credito per chi ha avuto qualche disguido passato nella restituzione di linee di credito, è un vero e proprio finanziamento.
Come tale, la sua concessione è subordinata all’istruttoria di una pratica di credito, non dissimile da quella che la banca potrebbe effettuare per concedere un piccolo prestito.
Ecco dunque che coloro che risultano essere segnalati come cattivi pagatori nelle principali banche date corrono il serio rischio di veder respinta la propria richiesta, considerato che il nominativo – in sede di istruttoria della pratica di affidamento – emergerà tra quelli considerati poco affidabili.
Ma ci sono alternative per ottenere una carta di credito per protestati e cattivi pagatori? Le carte di credito revolving cattivi pagatori sono un miraggio o sono pur sempre una strada percorribile?
In realtà si, tenendo anche conto che non tutti gli istituti che emettono carte di credito lo fanno scrutando le banche dati…
Le soluzioni per avere carte di credito anche per cattivi pagatori
Per tua fortuna, le soluzioni per avere una carta di credito anche per cattivi pagatori non mancano di certo. Abbiamo voluto dedicare a ciascuno dei percorsi ipotizzabili un piccolo paragrafo, in maniera tale da approfondire, pur sinteticamente, alcuni dei principali termini di riferimento che potrebbero consentire anche ai cattivi pagatori di richiedere e ottenere una carta di credito.
Sistemare i propri debiti
Per quanto sia una soluzione fin troppo semplicistica – almeno a livello teorico – è evidente che il primo modo per poter ottenere una carta di credito anche se cattivi pagatori sia quella di sistemare la propria posizione debitoria, andando a saldare le passività in sospeso.
Una volta che le proprie esposizioni passive scadute sono state regolarmente sistemate, ci si potrà far rilasciare una comunicazione di regolarità delle posizioni da parte delle banche interessate, da presentare all’istituto di credito a cui abbiamo richiesto una carta di credito per cattivi pagatori.
Ricordiamo infatti che non è possibile cancellare i dati negativi in Crif prima che sia trascorso il tempo necessario, indicato nel regolamento della Centrale Rischi. Tuttavia, con una lettera di manleva in mano, con cui attestare la nostra regolarità nella conduzione dei rapporti di passività nei confronti dei precedenti creditori, potremmo comunque riuscire a perseguire l’obiettivo di ottenere una carta di credito anche se qualificati come cattivo pagatore.
Richiedere una carta prepagata
Se il tuo obiettivo non è quello di disporre di un finanziamento, ma più semplicemente poter utilizzare i circuiti di pagamento tipici delle carte di credito (Mastercard, Visa), la soluzione più semplice è certamente quella di utilizzare una carta prepagata.
Non essendoci un credito da spendere (potrai utilizzarla solo fino alla concorrenza dell’importo pre-caricato), la banca non effettuerà alcuna istruttoria di merito creditizio e, dunque, non saprà se tu sei un cattivo pagatore o meno.
Carte di credito con fidi limitati o garanzie
Vi è poi l’ultima possibilità, rappresentata dalla possibilità di richiedere il rilascio di una vera e propria carta di credito, anche se si hanno problemi con il pagamento delle rate di altri finanziamenti. La richiesta sarà un po’ più impervia, ma alcuni istituti di credito potrebbero essere favorevoli a effettuare questa concessione, soprattutto in caso di fidi piuttosto limitati o dietro la presentazione di specifiche garanzie, come ad esempio potrebbe avvenire con la presentazione di un fideiussore pronto a garantire per il debitore principale.
Carte di credito emesse da istituti pagamento fuori circuito
L’ultima alternativa su cui vogliamo brevemente concentrarci è legata alla possibilità di ottenere delle carte di credito da quegli istituti di pagamento che sono fuori dai circuiti delle principali banche dati e che dunque in fase di concessione non effettuano quelle istruttorie che, altrimenti, potrebbero far emergere la nostra precedente irregolarità nella conduzione di rapporti di pagamento.
Grazie all’avvento dei servizi digitali gli istituti di pagamento di questo tipo (soprattutto, esteri) sono sempre più numerosi. Non è detto tuttavia che per ottenere uno strumento di questo tipo non richiedano altri requisiti, come l’apertura di un conto e la canalizzazione di qualche mensilità del proprio stipendio o della propria pensione.
Nell’auspicio che queste informazioni siano state utili per migliorare la conoscenza del funzionamento delle carte di credito anche per cattivi pagatori, invitiamo tutti i nostri lettori interessati a contattare i nostri professionisti del debito per valutare le possibilità di risolvere i propri problemi di debiti e trovare in tempi rapidi la migliore soluzione per ritrovare la meritata serenità finanziaria.