Sportello Amico, come funziona e a cosa serve l’Ufficio Amico di Equitalia

Lo Sportello Amico di Equitalia è un servizio partito in via sperimentale nel 2012 al fine di fornire un nuovo spazio a cui ogni cittadino può rivolgersi per ricevere un servizio di assistenza mirata alle proprie esigenze.

L’iniziativa è stata introdotta all’interno di una serie di misure finalizzate a migliorare il rapporto tra Equitalia e i cittadini, ed è indirizzata principalmente a quelle persone che hanno le maggiori difficoltà nella gestione delle pratiche più semplici, come gli anziani. Un vero e proprio punto d’ascolto per trovare le soluzioni più efficienti alle proprie necessità.

Lo Sportello Amico ha tuttavia subito dei profondi mutamenti con la soppressione di Equitalia e il passaggio di tutte le pratiche all’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Come funziona, allora, l’odierno Sportello Amico? Come è contattabile? E a cosa serve?

Che fine ha fatto lo Sportello Amico Equitalia

L’originario avvio dello Sportello Amico di Equitalia, risalente a più di dieci anni fa, attribuisce questa struttura a un’epoca profondamente diversa da quella attuale.

In primo luogo, come abbiamo già condiviso qualche riga fa, oggi Equitalia non esiste più e tutte le sue attività sono state ricondotte all’interno dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.

In più, come risulta evidente dal modo con cui usufruiamo di qualsiasi tipo di servizio, la digitalizzazione ha preso l’avvento anche nei confronti dei rapporti tra i contribuenti e il Fisco, con la conseguenza che ad oggi le richieste di assistenza ai consulenti che un tempo erano parte dell’ufficio amico Equitalia devono essere veicolate in prima battute attraverso contact center o e-mail al servizio contribuenti.

Contact center, un numero unico aperto 24 ore su 24

Da quanto sopra ne deriva che la prima modalità di contatto privilegiata è certamente quella del Contact center, un numero attivo 24 ore su 24, utilizzabile in qualsiasi momento per entrare in contatto con l’Agenzia.

Il Contact center rappresenta dunque il modo più semplice e trasparente per mettersi in contatto con l’Agenzia e favorire il rapporto con i contribuenti. Sebbene sia attivo h24 con i messaggi automatici, i consulenti rispondono dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18 mentre nelle altre fasce orarie, il sabato e la domenica, il risponditore automatico interattivo fornirà invece le principali indicazioni sull’attività di riscossione e sui servizi a disposizione dei cittadini.

Dunque, chiunque voglia avere informazioni sui debiti Equitalia o sulle notifiche delle cartelle e sulle procedure di riscossione potrà contattare il numero 06 01 01, sia da telefono fisso che da cellulare (il costo della chiamata varierà a seconda del piano tariffario applicato dal proprio operatore).

E-mail al Servizio contribuenti

In alternativa al contatto tramite numero unico, è possibile compilare il form online sul sito dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione e chiedere le informazioni di cui si necessita su cartelle, procedure di riscossione e molto altro ancora.

Affinché la propria richiesta possa essere lavorata celermente dagli operatori, è fondamentale indicare i propri dati anagrafici, il codice fiscale e i contatti, selezionare la causale e descrivere la richiesta.

Bisogna inoltre allegare una copia del proprio documento di identità, l’ulteriore documentazione che risulta essere necessaria per le specifiche casistiche (indicata nella tabella della documentazione necessaria consultabile sul sito internet dell’AdER) e il modello RD1, compilato e firmato nel solo caso di richiesta di documenti e di estratti.

L’inoltro della richiesta online è effettuabile nella pagina dedicata all’invio di un’email al servizio contribuenti dell’Agenzia.

Inviare un messaggio PEC

Infine, ricordiamo che è possibile contattare i consulenti dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione mediante l’invio di un messaggio di posta elettronica certificata, ulteriore canale con cui è possibile stringere una comunicazione con il Fisco, avente valore legale pari alla raccomandata con ricevuta di ritorno.

L’indirizzo PEC da utilizzare a tale scopo è il seguente: protocollo@pec.agenziariscossione.gov.it.

Per saperne di più invito tutti i contribuenti interessati a contattarmi a questi recapiti.

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