Condominio moroso cosa succede se non si pagano le spese condominiali?

Condominio moroso: cosa succede? La domanda è tutt’altro che infrequente, considerato che in tempi di difficoltà economiche può ben capitare che le quote ordinarie o i pagamenti straordinari del condominio finiscano con l’accumularsi.

Insomma, tra i vari debiti che si possono contrarre ci sono anche quelli condominiali, soprattutto nel caso in cui il condomino sia già gravato da troppi debiti e abbia dunque la tentazione di mettere in coda ai pagamenti quelli verso il proprio condominio, privilegiando invece il versamento delle rate di mutui e altri prestiti.

Ma che cosa succede ai condomini morosi? Cosa accade se un condomino non paga le spese condominiali? Lo scopriamo insieme in questa guida dedicata!

Cosa succede se non si pagano le spese condominiali?

La prima cosa che ci si domanda in questo tema è che cosa fa l’amministratore in caso di condomino moroso. Quali sono le azioni che sono previste?

Quando c’è un aumento delle spese condominiali o, in generale, le difficoltà economiche delle famiglie porta i condomini a non tenere fede ai loro doveri e oneri, si innesca una situazione piuttosto complessa che porta anche a difficoltà nell’amministrazione del condominio, spesso non più in grado di disporre di fondi sufficienti per riuscire ad affrontare le spese ordinarie come il pagamento delle utenze dell’acqua, della luce o del riscaldamento.

Se uno o più condomini non pagano il condominio si arriva spesso anche a litigi e tensioni, considerato che se a causa della morosità di una parte dei condomini i servizi legati a questi pagamenti non possono essere più erogati in modo corretto, a farne le spese è l’intero stabile.

Ebbene, proprio per evitare tutto ciò la riforma del condominio del 2012 ha previsto per l’amministratore l’obbligo di agire tempestivamente attraverso via legali e intraprendere una procedura esecutiva nei confronti del debitore per riuscire a recuperare il credito che vanta nei confronti di condomini che si presentano insolventi. L’amministratore può dunque procedere al recupero dei crediti vantati dal condominio già dopo sei mesi di morosità, a patto che abbia cercato – con avvisi bonari – di raggiungere il giusto accordo per evitare le vie giudiziarie.

Inoltre, all’amministratore è anche concessa la facoltà di richiedere un decreto ingiuntivo esecutivo senza dover aspettare i 40 giorni che solitamente sono previsti per gli atti di precetto. In caso di grave morosità il condominio potrebbe per fino procedere alla richiesta di pignoramento immobiliare.

Condominio moroso: cosa fare in caso di debiti condominiali

Ma allora cosa fare in caso di debiti con il proprio condominio? 

Prima che si vada ad innescare un procedimento più sgradito, costoso e dalle conseguenze più consolidate, è certamente opportuno trovare il modo di intervenire il prima possibile.

Dato che l’amministrazione di un condominio in genere vuole evitare procedimenti come questo, in quanto gravosi, dispendiosi e non sempre utili a ottenere quanto richiesto, il primo passo che si può compiere è quello di cercare un accordo tra le parti, siglando con l’amministrazione un’intesa che preveda un pagamento rateale del debito in modo tale da onorare quanto dovuto e non incorrere in situazioni complesse.

Rateizzare le spese condominiali è una procedura tutt’altro che rara all’interno dei condomini italiani e che, se ben orchestrata, può consentire di ripagare il proprio debito nei confronti del condominio in modo sostenibile rispetto alle proprie capacità economico-finanziarie.

Naturalmente, ci sono anche altre opportunità che sono rimesse in capo al condomino. È ad esempio possibile effettuare una verifica della legittimità delle richieste del condominio o una sostituzione del debito nei confronti del condominio con un debito verso altri soggetti: si pensi alla possibilità richiedere un prestito al proprio istituto di credito per ripagare le spese condominiali e rateizzare nei confronti della banca la passività così contratta. In questo modo non sarà necessario stipulare una rateizzazione verso il condominio, con una soluzione che tutelerà anche la privacy del condomino.

Per saperne di più e comprendere come tutelare la propria situazione economica, finanziaria e patrimoniale, consiglio a tutti i lettori che ritengono di avere troppi debiti da pagare o vogliono prevenire situazioni di sovraindebitamento di contattare lo staff di Specialista Debiti!

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