Purtroppo, nel corso della vita può capitare di ritrovarsi alle prese con una situazione economica difficile, magari dovuta a cambiamenti improvvisi, come la perdita del lavoro o problemi di salute e, quindi, si possono contrarre dei debiti che, se non vengono saldati possono portare a problematiche ancora più complesse.
Non è un caso che, complice anche la situazione di crisi socioeconomica causata dalla pandemia, oggi i servizi di difesa debitori e le consulenze su come risolvere i debiti siano sempre più richiesti.
Consulenza debiti, quando rivolgersi agli esperti
Se si cerca di risolvere i debiti, è bene rivolgersi tempestivamente a degli specialisti che potranno analizzare la propria situazione per trovare una soluzione debiti che sia in linea con le proprie esigenze e con le proprie possibilità economiche, ma che nel contempo permetta anche di soddisfare anche i creditori.
La consulenza difesa debitori si basa su proposte personalizzate e permette di risolvere i debiti, anche quelli più complessi, grazie a differenti tipologie di strumenti previsti dall’ordinamento giuridico italiano.
Ad esempio, è possibile rivolgersi a esperti nella consulenza debito in caso di revoca di finanziamenti e mutui bancari, se non sono state pagate alcune rate di prestiti e mutui, se si è in presenza di un conto corrente in rosso, ma anche se si hanno problemi con i fornitori o nel caso di debiti che sono stati contratti tra privati, come nel caso degli affitti.
In generale, quindi, quando si è in presenza di un eccessivo indebitamento, è meglio correre subito ai ripari.
Come risolvere i debiti, le soluzioni più comuni
Se si cerca una soluzione per risollevare una situazione economica critica, una delle formule più richieste e utilizzate per risolvere i debiti è rappresentata dalla legge n. 3 2012 sul sovraindebitamento, che è conosciuta appunto come legge salva suicidi.
Grazie a questo strumento, infatti, è possibile trovare una soluzione ai debiti attraverso tre procedure. Si tratta del piano del consumatore, riservato alle persone fisiche che hanno contratto debiti a titolo personale e non legati quindi ad attività commerciali; dell’accordo con i creditori, che deve riguardare almeno il 60% del debito oppure della liquidazione del patrimonio che permetterà di rimborsare i creditori.
Il punto di forza di questo strumento per la soluzione debiti è la sua flessibilità dato che ogni procedura può essere modellata su misura del debitore. In questo modo, si potranno eliminare i debiti accumulati attraverso un piano in linea con le proprie esigenze e le possibilità economiche.
Esempio di piano del consumatore, come funziona
Il piano del consumatore è una soluzione vantaggiosa che può essere proposta ai creditori quando si desidera risolvere i propri debiti. Per presentare questo documento è necessario avvalersi di professionisti specializzati nella consulenza debito che conoscono la procedura da seguire e quali sono i requisiti che il debitore deve avere.
Infatti, nei cinque anni precedenti, il debitore non deve aver usufruito di procedure simili, non deve aver ostacolato la realizzazione della documentazione per individuare i debiti contratti e non deve avere a carico altre tipologie di procedure.
Nel caso in cui il debitore, richieda un esempio piano del consumatore, questo dovrà essere in linea con quanto previsto dalla legge sul sovraindebitamento. Solo allora si potrà presentare il piano del consumatore presso il Tribunale competente che, entro 30 giorni, ordinerà all’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) di avvertire i creditori.
Il piano del consumatore viene solitamente approvato tramite omologazione da parte del Giudice quando il debitore viene considerato meritevole, ovvero se la situazione di sovraindebitamento in cui si trova non è legata a comportamenti dovuti a imprudenza, negligenza o imperizia.
Se si cerca come risolvere i debiti, quindi, è bene affidarsi a degli specialisti per trovare la strada in linea con la propria situazione economica.