Cosa succede in caso di illegittima segnalazione Crif? Come proteggersi da una segnalazione Crif illegittima? Purtroppo può succedere di essere vittime di una segnalazione Crif illegittima o comunque non cancellata nei tempi che sono previsti dalla legge.
Ad esempio dopo aver fatto un saldo e stralcio segnalazione centrale rischi, potrebbe non avvenire in tempo e richiedere una tempistica più lunga per l’ottenimento della cancellazione. Ma vediamo nel dettaglio cosa fare in caso di segnalazione sbagliata!
Quando si può cancellare la segnalazione e cosa succede se è illegittima?
La cancellazione della segnalazione dalla centrale rischi avviene in due casi differenti. Il primo caso è quello in cui si ottiene automaticamente dopo almeno sei mesi il pagamento delle somme dovute che avevano causato l’iscrizione all’interno dei registri del Crif.
Il secondo caso è la cancellazione che può avvenire nel caso in cui si sottolinei come la segnalazione sia stata fatta in modo illegittimo, oppure se passati i termini per la cancellazione questa non sia ancora avvenuta all’interno dei registri.
In genere, si può ottenere la cancellazione immediata (quindi senza attendere il periodo di sei mesi) in caso sia stata la Centrale dei Rischi a fare un errore. Infatti, come previsto dall’articolo 700 del codice di procedura penale, bisogna fare immediatamente la cancellazione dei dati dal Crif nel caso questa sia avvenuta in modo illegittimo.
Il giudice dev’essere colui che ordina la cancellazione per illegittima segnalazione nel caso in cui riscontri la presenza di un pregiudizio per il soggetto segnalato e se questa ha comportato anche una compromissione di merito bancario e difficoltà d’accesso al credito.
Illegittima Segnalazione Crif: come ci Si può Proteggere?
In caso di segnalazione SIC errata è possibile anche richiedere un risarcimento? Infatti, quando si è vittima di un’errata iscrizione all’interno dei registri è possibile che si abbia ricevuto un danno che pregiudica anche la propria attività economica e una lesione alla propria credibilità e reputazione creditizia.
La richiesta di risarcimento richiede che si sia determinato un danno morale oppure alla propria reputazione. Il primo passo per richiedere eventualmente un rimborso per i danni subiti, naturalmente passa dalla dimostrazione di illegittimità di una segnalazione.
Per dimostrare una segnalazione illegittima è necessario andare a svolgere un’analisi dettagliata della documentazione bancaria e verificare anche l’elenco delle motivazioni che sono state avanzate dall’istituto di credito per l’invio della segnalazione.
La banca dal canto suo per segnalare il carattere del cliente ha bisogno di verificare che la non solvibilità consista in un reale inadempimento di una mensilità e sia il risultato di fattori quali: fallimenti, protesti, procedure esecutive.
Alla fine se tra i due soggetti sarà il creditore ad avere ragione, allora si potrà innanzi tutto ottenere la cancellazione dal registro del Crif. Dopo aver ottenuto la cancellazione immediata però è possibile anche cercare di ottenere un risarcimento.
Per ottenere un risarcimento il soggetto deve provare la lesione subita e bisogna dimostrare di possedere una buona reputazione come un pagatore diligente.
Allora in questo caso si potrà richiedere la risarcibilità del danno non patrimoniale che è dovuto a un’illegittima segnalazione che dev’essere ricondotta agli oneri di specifica allegazione del danneggiato che hanno avuto dei problemi a causa di questa problematica.
Se non c’è stata una reale lesione che è stata provocata al soggetto a causa dell’iscrizione errata al CRIF allora si potranno richiedere gli oneri per il danneggiamento subito e il tempo di durata della presenza sul registro. In caso però di mancanza di prove allora non sarà possibile ottenere un risarcimento per la lesione subita.
Se hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a ottenere la cancellazione o se vuoi procedere alla richiesta di risarcimento contattaci!