La legge sovraindebitamento aggiornata nel 2021 permette di seguire ancora la procedura definita per riuscire a uscire dai debiti e superare i momenti di difficoltà economica al meglio.
La normativa e la legge 3 sovraindebitamento però non è così semplice da interpretare da soli. Per questo motivo in questa guida andiamo a vedere quali sono le cose da sapere ora che la legge sovraindebitamento aggiornata è una realtà consolidata.
Legge 3/2012: in cosa consiste?
La disciplina prevista dalla Legge 3 del 2012 ha come obiettivo il rimediare a situazioni specifiche di sovraindebitamento al fine di supportare i debitori non fallibili, ossia le persone fisiche o piccole imprese, a uscire dai debiti proponendo ai creditori un piano per la ristrutturazione del debito, sanando la situazione in base alle sue disponibilità economiche.
Legge sovraindebitamento aggiornata: come si definisce?
Con l’aggiornamento della legge 3/2012 è possibile definire come questa procedura possa essere attuata nel rispetto dell’articolo 6, comma 2 lettera a che sostiene in particolare come: ci debba essere una situazione di squilibrio perdurante tra le obbligazioni che vengono assunte e il patrimonio liquidabile, determinante è la reale difficoltà ad adempiere a tali obbligazioni in modo regolare.
Il sovraindebitamento, dunque, non è altro che la situazione che definisce l’impossibilità a onorare tutti i debiti in modo regolare, senza che però questa condizione sia stata provocata in mala fede o con intenzioni dolose.
Tutti i beneficiari previsti con l’aggiornamento
Possono accedere a questa procedura tutti quei soggetti che secondo quanto previsto dall’ordinamento italiano non rientrano all’interno di disposizioni previste dalla legge fallimentare. Quindi possono scegliere questa procedura:
- Persone fisiche
- Aziende agricole
- Piccoli imprenditori non fallibili
- Liberi professionisti
- Enti del terzo settore
- Start Up innovative
Procedura sovraindebitamento: cosa prevede
Con questa procedura il debitore che si trova in difficoltà si vede riconosciuto il diritto a pagare i propri debiti diversamente da quanto previsto dai contratti che aveva sottoscritto in misura delle sue disponibilità economica con un processo di esdebitazione del sovraindebitato che porta alla cancellazione di una parte consistente del debito. Grazie a questa procedura è possibile: bloccare i pignoramenti, sospendere le azioni esecutive, intervenire sulle principali tipologie di debiti.
Quali sono le principali procedure?
L’aggiornamento Legge 3/2012 prevede diverse procedure alle quali è possibile accedere per la ristrutturazione del debito. Nel dettaglio è possibile per il debitore richiedere:
- Il piano del consumatore: pensato esclusivamente per i soggetti privati e accessibile dopo una verifica della situazione da parte del Tribunale.
- Accordo con i creditori: impiegato dalle imprese e prevede un specifico concordato tra le parti.
- Liquidazione dei beni: questa è una soluzione per far fronte alle situazioni debitorie più complesse.
- Esdebitazione del debitore incapiente: questa è una soluzione che è stata introdotta con l’ultima riforma ed è pensata per i debitori che hanno un basso reddito e che non possono pagare i loro creditori.
Quali sono le fasi per ottenere l’esdebitazione?
Le fasi della procedura possono essere racchiusi in quattro step fondamentali che vengono seguiti dal professionista che se ne occupa, ossia:
- La raccolta dei documenti per la predisposizione di un piano del consumatore
- Presentazione del piano all’OCC nella forma prevista da una delle procedure possibili per legge
- Omologazione: ossia la verifica da parte del giudice che se positiva porta a omologare la richiesta.
- Esdebitazione: si procede con l’esecuzione del piano e l’esdebitazione del debitore.
Quali debiti si possono cancellare?
La legge sovraindebitamento riguarda tutte le principali tipologie di debito, quindi è possibile richiedere l’accesso a questo piano di esdebitamento se si hanno problemi debitori verso:
- Banche
- Finanziarie
- Fornitori
- Privati
- Pubbliche amministrazioni (compresa Agenzia Entrate e Riscossione ed Equitalia)
Non possono essere cancellati invece i debiti quali: alimenti non pagati al coniuge, debiti da risarcimento extracontrattuale.
In conclusione, la Legge 3/2012 e i successivi aggiornamenti sono un’opportunità da non sottovalutare per ripagare e liberarsi dai debiti che ormai sono insostenibili. Questa legge permette di ritornare a vivere serenamente liberi dai creditori. Se vuoi saperne di più non esitare a chiedere un consulto professionale a noi di Specialista Debiti.