La notifica è un atto con cui un soggetto viene posto a conoscenza dell’esistenza di un determinato procedimento a suo carico e del relativo contenuto. Tra le attività più note in tal senso c’è quella del messo notificatore Equitalia, che informa il debitore che ha rate insolute da pagare.
Il procedimento di notifica Equitalia è rigidamente regolamentato dalla legge e, come tale, deve essere svolto secondo una precisa normativa: la legge stabilisce ad esempio chi siano i soggetti che provvedono alla notifica e, tra questi, oltre all’ufficiale giudiziario c’è anche il già ricordato messo notificatore Equitalia.
Proviamo a conoscerlo un po’ meglio e cerchiamo di capire che cosa faccia il messo notificatore di Equitalia.
Chi è il messo notificatore Equitalia
Il messo notificatore di Equitalia è una figura introdotta dall’art. 45 del d.lgs. n. 112/1999. La legge stabilisce che il messo notificatore può esercitare le sue funzioni solo nei Comuni per i quali è stata effettuata la nomina e non può delegare ad altri, o essere sostituito nell’esercizio delle proprie funzioni.
Successivamente, la circolare n. 105/E del 22 maggio 2000 del Ministero delle Finanze ha fornito ulteriori indicazioni circa l’attività di notifica affermando che questa non deve essere necessariamente essere svolta da messi notificatori con contratto di lavoro subordinato.
In ogni caso, il messo notificatore, nel momento in cui esercita le sue funzioni, ricopre la veste di pubblico ufficiale. Ogni soggetto che ricopre questo incarico avrà dunque un apposito codice d’identificazione che deve essere riportato nelle varie notifiche e nelle comunicazioni effettuate.
Cosa fa il messo notificatore di Equitalia
Ora che abbiamo compreso chi sia il messo notificatore di Equitalia possiamo cercare altresì di comprendere che cosa faccia.
Ricordiamo in proposito che il messo notificatore si occupa di consegnare a mano le notifiche di Equitalia. Si tratta, solitamente, di atti che notificano mancati pagamenti. Altrettanto, solitamente, il messo Equitalia si occupa della consegna a mano direttamente al destinatario che viene definita notifica in mani proprie.
La consegna può avvenire esclusivamente presso il domicilio o la residenza del destinatario o dove esercita la sua attività professionale e nel luogo di pertinenza del messo notificatore.
In caso di consegna, il messo notificatore provvederà a scrivere la data nella relata di notifica. Se il destinatario, invece, rifiuterà di ricevere l’atto, il messo notificatore e provvederà a segnalarlo, anche l’atto si intende comunque regolarmente notificato ai sensi dell’art. 138 c.p.c.
Il messo notificatore Equitalia può effettuare la consegna anche a un soggetto diverso dal destinatario, come un parente o una persona addetta alla casa, purché siano maggiori di 14 anni di età e in perfette condizioni d’intendere e di volere.
In assenza anche di queste persone, il messo notificatore può lasciare l’atto al portiere, ma dovrà avvisare comunque il destinatario con raccomandata.
In ogni caso, la relata di notifica, ovvero il documento che attesta la consegna deve indicare in modo preciso la persona alla quale e stato consegnato l’atto, la sua qualità, ovvero il tipo di relazione con il destinatario, oltre che la data e l’ora.
Il messo notificatore di Equitalia non può recarsi dal destinatario per la notifica degli atti prima delle 7 del mattino e oltre le ore 20. Inoltre, gli atti non vengono notificati domenica e nelle giornate festive.
É importante sapere che se la consegna della notifica non rispetta alcuni requisiti previsti per Legge, la stessa può essere considerata nulla perdendo quindi ogni effetto.
Quando aspettarsi la visita del messo notificatore Equitalia
Quando si hanno delle rate non pagate, oppure se si hanno dei debiti nei confronti di alcuni enti, come INPS, INAIL o i Comuni, è possibile aspettarsi la visita del messo notificatore che notificherà eventuali cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia dell’Entrate.
Se ci si trova in una situazione debitoria, è bene rivolgersi a uno specialista debiti che potrà valutare ogni singolo caso per trovare il percorso migliore.
A volte, è possibile vedersi annullare la cartella esattoriale per mancata conformità legislativa, mentre altre volte si potrà procedere con altre alternative per evitare che la notifica si traduca in un atto giudiziario con il successivo pignoramento.
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Messo notificatore Equitalia e irreperibilità del destinatario
Tra le vicende che incidono sul perfezionamento del procedimento di notifica c’è anche l’ipotesi di irreperibilità del destinatario.
In questo caso si suole dividere due ipotesi:
- l’irreperibilità relativa, quando non è possibile procedere alla notifica perché il destinatario dell’atto rimane temporaneamente assente negli orari stabiliti per la notifica e quando i soggetti che possono ricevere l’atto sono assenti, incapaci o rifiutano di riceverlo. In questo caso, il messo darà atto del tentativo esperito e depositerà l’atto nella casa del Comune dove la notificazione deve eseguirsi, affiggendo al domicilio l’avviso del deposito alla casa comunale. Dovrà anche inviare una raccomandata con avviso di ricevimento al contribuente e attestare nella relata gli adempimenti svolti;
- l’irreperibilità assoluta, quando all’indirizzo non vi è abitazione, ufficio o azienda del contribuente. Se dalle risultanze delle verifiche effettuate dal messo emerge che il debitore si è trasferito in luogo sconosciuto, la notifica sarà perfezionata come sopra, nella casa comunale. Se invece emerge che il contribuente ha un domicilio fiscale in Comune diverso da quello in cui si è tentata la notifica, allora dovrà essere notificato l’atto presso l’indirizzo che risulta dalla verifica stessa, con le consuete modalità.