Quando purtroppo si ha contratto dei debiti di gioco, la prima cosa a cui si pensa è come uscirne. Tuttavia, non sempre è così facile liberarsi da queste incombenze, soprattutto se non si ha una conoscenza approfondita della normativa che regola questa situazione.
Per questo motivo, è bene affidarsi a professionisti esperti che potranno aiutare a trovare la soluzione migliore per cancellare i debiti da gioco.
Debiti di gioco: cosa c’è da sapere
Se il gioco d’azzardo diventa patologico, una malattia nota con la sigla G.A.P (Gioco d’azzardo patologico) – che purtroppo interessa molte persone, è facile contrarre debiti da gioco sia con scommesse online, sia con partite di poker o slot machine, virtuali o reali.
Si tratta di una situazione molto spiacevole da cui è spesso difficile uscirne: se per la ludopatia è necessario avvalersi di un supporto psicologico adeguato, per i debiti di gioco bisogna affidarsi a un esperto.
Infatti, molto spesso i debiti di gioco non vanno pagati e, in alcuni casi, è possibile anche uscire dai debiti di gioco indenni.
Tipologie di debiti di gioco
Esistono diversi tipi di debiti da gioco, secondo quanto previsto dalla legge:
- i giochi disciplinati e tutelati dalla legge, ad esempio lotterie autorizzate e regolamentate, per cui il pagamento di eventuali debiti viene ritenuto obbligatorio;
- i giochi leciti e ammessi dalla legge, come ad esempio quelli che si svolgono nei Casinò;
- i giochi vietati, la cui partecipazione può essere punita con ammende gravi e salate fino all’arresto.
In realtà, chi partecipa ai giochi disciplinati e tutelati dalla legge, non è tenuto al pagamento dei debiti. Infatti, sembra che tale obbligo sussista esclusivamente a livello morale.
A definire questa condizione è l’art. 1933 c.c. che, nel caso di giochi e scommesse autorizzati dalla normativa italiana, specifica che il debitore non è obbligato a pagare la somma dell’indebitamento. Questi debiti, infatti, vengono riconosciuti come “obbligazioni naturali”.
Cosa sono le obbligazioni naturali
L’art. 2034 cc costituisce un’eccezione rispetto all’art. 203 cc che invece disciplina l’indebito oggettivo perché specifica che le obbligazioni naturali non costituiscono una idonea causa obbligandi, ma sono una valida causa solvendi.
In pratica, in questi casi, il debitore non è giuridicamente obbligato a eseguire la prestazione, ma una volta eseguita non può chiederne la restituzione, cioè non può essere rimborsato, se non in casi specifici.
Ancora più semplicemente, si può dire che nelle obbligazioni naturali la copertura della somma da parte del debitore si basa sulla spontanea volontà essendo legata quindi non a un obbligo, ma a un dovere morale e sociale.
A differenza delle obbligazioni civili, il creditore dei debiti di gioco non può intervenire a livello giudiziale per richiedere il pagamento della somma dovuta.
La normativa stabilisce anche che non è obbligatorio pagare i debiti per il gioco, ma se il debito stato contratto in una situazione d’incapacità d’intendere e volere (nel caso ad esempio di un soggetto minorenne, interdetto o inabilitato oppure in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga) si può ottenere anche la restituzione dell’importo versato.
Debiti di gioco, come uscirne?
Una volta contratti i debiti da gioco, quindi, è possibile evitare di pagare la somma dovuta secondo l’art. 2034 cc.
Anche nel caso in cui venga emesso un assegno per il pagamento dei debiti di gioco, ma non si disponga di soldi a sufficienza, la normativa dice che non si può essere protestati e, in ogni caso, è possibile fare opposizione.
Se, ad esempio, il debitore ha ottenuto un prestito di fiches in Casinò e strutture autorizzate e poi non ha onorato il debito o ha emesso un assegno scoperto, il creditore non può pretendere di recuperare l’importo.
Quindi, se hai contratto un debito per il gioco, rivolgiti a uno specialista debiti per sapere come uscirne e come muoverti al meglio. Contatta Specialista Debiti!
Cosa sono i debiti di gioco
I debiti di gioco sono delle obbligazioni che sorgono in seguito a dei giochi (scommesse sportive, giochi di carte, ecc.), esponendo il debitore alla titolarità di un’obbligazione naturale.
Cosa succede se non si pagano i debiti di gioco
Il pagamento dei debiti di gioco, se inquadrati nelle obbligazioni naturali, non prevede alcun tipo di vincolo legale e pertanto può non essere rispettato senza incorrere in alcuna conseguenza giuridica. Sorgono naturalmente delle incombenze di natura morale in capo al debitore.
Quali debiti di gioco esistono
Esistono tre principali tipi di debiti da gioco: i giochi disciplinati e tutelati dalla legge, come le lotterie autorizzate e regolamentate, i giochi leciti e ammessi dalla legge, come quelli che si svolgono nei casinò, e quelli vietati.