La Banca Dati CTC è uno dei principali sistemi di informazioni creditizie presenti in Italia. Costituita negli anni ’90, è oggi un’importante fonte di notizie per tutti i consorziati che desiderino avere elementi valutativi di rilievo nelle fasi di gestione del credito.
A cosa serve la Banca Dati CTC
La Banca Dati CTC è un’importante fonte di riferimento per tutte le banche e le finanziarie consorziate che intendano ottenere informazioni utili sui propri clienti, migliorando così la fase di concessione e monitoraggio del credito.
All’interno della banca dati rilevano ad esempio informazioni su tutte le forme di credito richieste e concesse (come i fidi di conto corrente, i mutui, le carte di credito). Lo spettro di analisi è tuttavia un po’ più ridotto rispetto alle altre banche dati più famose, come Crif, considerato che il numero di consorziati è più basso: vi rientrano infatti molte delle principali banche e diverse finanziarie, ma il loro numero è ben più contenuto rispetto a quello che risulta essere aderente alle banche dati più celebri.
Di contro, si può ben rammentare come CTC sia un consorzio privo di scopi di lucro e che i costi di utilizzo di questo servizio sono molto più ridotti – per banche e finanziarie partecipanti – rispetto a quelli che vengono invece applicati dalle società commerciali che gestiscono, ad esempio, Crif e Experian.
Accesso alla banca dati CTC
Scoprire quali sono i propri dati registrati nella Banca Dati CTC è molto semplice. È infatti sufficiente richiedere una visura attraverso il portale CTC-Online, dove compilare il modulo direttamente via web e ottenere in tempi rapidi un riscontro dalla stessa Banca Dati.
La visura CTC viene inviata via e-mail entro due giorni dalla fornitura di tutti le informazioni e i documenti personali richiesti, ma in buona parte dei casi abbiamo notato che i tempi di consegna della visura sono anche più veloci.
Inoltre, dallo scorso mese di marzo 2023 è possibile richiedere i dati anche attraverso SPID, rendendo così ancora più facile e veloce l’ottenimento della visura desiderata.
In alternativa è ancora possibile richiedere la visura via fax: si tratta però di una procedura ben più lunga (i tempi di risposta sono di circa 2 settimane). Per seguirla, devi scaricare i moduli che trovi sul sito internet, compilarli e firmarli, inoltrare la richiesta a CTC al numero di fax 02/67479250.
Segnalazione in CTC
Come avviene negli altri Sistemi di Informazioni Creditizie, anche la Banca Dati CTC trattiene le informazioni dei nominativi iscritti per i tempi indicati nel suo Codice di Condotta.
In sintesi:
- Richieste di finanziamento comunicate dai partecipanti: 180 giorni dalla presentazione delle richieste se l’istruttoria lo richiede, o 90 giorni dalla notizia al SIC di aggiornamento con esito di rifiuto della richiesta o di rinuncia della stessa;
- Ritardi di pagamento non superiori a due rate o due mesi poi regolarizzati: 12 mesi dalla data di registrazione dei dati relativi alla regolarizzazione, a patto che in questo intervallo di tempo non siano stati registrati ulteriori ritardi o inadempimenti;
- Ritardi di pagamento superiori a due rate o due mesi poi regolarizzati: 24 mesi dalla data di registrazione dei dati relativi alla regolarizzazione, a patto che in questo intervallo di tempo non siano stati registrati ulteriori ritardi o inadempimenti;
- Dati negativi come morosità, gravi inadempimenti, sofferenze che non sono state successivamente regolarizzati: 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale del rapporto o dalla data in cui è risultato necessario il loro ultimo aggiornamento, ma con il limite di 60 mesi dalla data di scadenza del rapporto;
- Dati positivi di rapporti esauriti con estinzione di ogni obbligazione pecuniaria: 60 mesi dalla data di cessazione del rapporto o di scadenza del contratto, o dal primo aggiornamento effettuato nel mese successivo a tali date.
Per maggiori informazioni sulle segnalazioni negative in banche dati e sui loro riflessi nella gestione della tua posizione debitoria, puoi contattarci qui.