Capitalizzazione degli interessi: come funziona?

La capitalizzazione degli interessi è un’operazione che  trasforma in capitale i risparmi e gli interessi che sono stati maturati sui risparmi. Si tratta anche di un’operazione di matematica  finanziaria che può essere espresso dalla formula M=C+I, dove M corrisponde al Montante ovvero al totale, e C e I sono rispettivamente il Capitale e gli Interessi.

Tuttavia, bisogna considerare che il tasso di interesse ha sempre un periodo di riferimento, che quasi sempre è di un anno, mentre la capitalizzazione degli interessi dipende da quando  questi vengono maturati accreditati e liquidati.

Tipologie di capitalizzazione, ecco quali sono

Quando si parla di capitalizzazione esistono differenti tipologie e ce ne sono soprattutto tre che possono essere ritenute quelle principali. Comprendere questi concetti e acquisire dimestichezza con alcune formule permette di effettuare delle scelte  ponderate e consapevoli.

Quindi, si può avere: 

  1. capitalizzazione semplice, ovvero nel caso in cui gli interessi vengono sommati al capitale iniziale e questi dipendono dalla durata di applicazione del tasso;
  2. capitalizzazione composta, quando l’interesse realizzato in ogni singolo periodo si somma al capitale producendo interessi con una formula dove il tempo diventa n esponente;
  3. capitalizzazione mista che unisce quello semplice per quanto riguarda gli interessi su base annua a quello della capitalizzazione composta per gli anni interi.Solitamente, questa tipologia d’interesse è quello utilizzato per i conti corrente.

Anatocismo e capitalizzazione degli interessi, due concetti contrapposti

Molto spesso, con il termine di capitalizzazione degli interessi ci si riferisce alla trasformazione degli interessi in capitale, ma più da un punto di vista matematico che da quello giuridico.

Tuttavia, però, si parla di due piani molto diversi e , dal punto di vista giuridico, il credito da interessi, ma non si trasforma in capitale: infatti, la Delibera CICR 9/2/00 pur costituendo una deroga rispetto all’art. 1283 c.c., contempla la produzione d’interessi, ma non la capitalizzazione.

Quando si parla di anatocismo e capitalizzazione degli interessi, invece, si parla quindi due concetti opposti che, seppur arrivando allo stesso risultato, fanno riferimento a un quadro giuridico diverso. Se è presente la capitalizzazione non c’è anatocismo.

Questo vuol dire, in pratica che se gli interessi maturano con il tempo sul capitale, ma non si tratta di una produzione automatica d’interessi. Infatti,  l’art. 1283 c.c. ha uno spiccato carattere protettivo proprio per rendere cosciente il debitore di tale situazione e prevenire un disastro economico.  

L’anatocismo, poi, è relegato solo alle forme di capitalizzazione composta. Queste formule, ad esempio, sono rappresentate dal TAEG, ovvero il tasso annuo effettivo globale, che comprende tutti gli oneri economici-finanziari. Quindi, se ad esempio l’interesse viene regolarmente pagato alla scadenza trimestrale così come stabilito, viene meno l’anatocismo, ma se questo sussiste invece se viene contabilizzato come capitale.

Quando si sottoscrive un finanziamento o un mutuo, quindi, è bene considerare che la dinamica dell’anatocismo non è subito percepibile. Infatti, molto spesso, l’effetto di queste dinamiche sono rese evidenti nel tempo quando l’importo lievita e con esso i tassi d’interesse.

Non è un caso che, molto spesso, si parli di anatocismo bancario e usura quando gli istituti di credito applicano dei tassi che sono superiori a quelli stabiliti come “soglia”.

Ecco perché è importante potersi affidare a un avvocato esperto in materia bancaria per richiedere una perizia e verificare che le condizioni siano quelle previste dalla legge. 

Solitamente, se si teme di aver ingiustamente pagato degli interessi eccessivi in relazione ai prodotti bancari stipulati, si può agire per vie legali: si tratta di una causa che spesso si risolve con la mediazione civile, prima di arrivare a procedimenti più impegnativi sia in termini di tempi che di costi. Contatta Specialista Debiti per sapere le opportunità che hai per uscire dai debiti!

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