Definizione agevolata Legge Bilancio 2023: cosa prevede e come funziona

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto la possibilità di accesso a una nuova definizione agevolata delle somme dovute in seguito al controllo automatizzato per le dichiarazioni per i periodi di imposta 2019, 2020 e 2021, richieste al contribuente per mezzo delle comunicazioni di irregolarità.

Cerchiamo di riepilogare, nelle prossime righe, quali opportunità si aprono per il contribuente e in che modo sia possibile risparmiare sulle sanzioni dovute.

Perché aderire alla definizione agevolata

Il principale beneficio derivante dall’adesione alla definizione agevolata è la riduzione al 3% (invece del 10% che ordinariamente era applicato in sede di comunicazione degli esiti) delle sanzioni dovute sulle imposte non versate o versate in ritardo.

In altri termini, per effetto della definizione agevolata:

  • imposte, contributi previdenziali, interessi e somme aggiuntive sono dovute per intero
  • le sanzioni sono ricalcolate tenendo conto della nuova misura del 3%, su imposte non versate o versate in ritardo.

Il pagamento delle somme deve avvenire in un’unica soluzione entro 30 giorni (90 giorni in caso di avviso telematico) dal ricevimento della comunicazione originaria o della comunicazione definitiva contenente la rideterminazione dell’esito.

Nell’opzione di pagamento rateale, invece, la prima rata deve essere versata entro 30 (o 90 giorni) e le rate diverse dalla prima devono essere versate entro l’ultimo giorno di ogni trimestre successivo, con gli interessi di rateazione.

Quali comunicazioni rientrano nella definizione agevolata

La circolare n. 1/E dell’Agenzia delle Entrate (pdf) ha chiarito che rientrano nella definizione agevolata

  1. le comunicazioni per cui il termine di pagamento non è ancora scaduto al 1 gennaio 2023, ossia le comunicazioni già recapitate per le quali alla stessa data non è ancora decorso il termine di 30 giorni (90 giorni in caso di avviso telematico) per il pagamento delle somme dovute o della prima rata
  2. le comunicazioni che sono state recapitate successivamente alla data del 1 gennaio 2023.

Cosa accade in caso di pagamento in ritardo

Le Entrate ricordano inoltre che i benefici sono conservati anche nei casi di lieve inadempimento di cui all’art. 15 ter del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973, ovvero:

  • lieve tardività nel versamento delle some dovute o della prima rata non superiore a 7 giorni
  • lieve carenza nel versamento delle somme dovuto o di una rata per una frazione non superiore al 3% e in ogni caso a 10.000 euro
  • tardivo versamento di una rata diversa dalla prima entro il termine di versamento della rata successiva.

Rimane salva, in questi casi, l’applicazione delle sanzioni per carenza e/o ritardo.

Di contro, nelle ipotesi di omesso o tardivo pagamento delle somme dovute oltre i limiti sopra ricordati, la definizione non produce più effetti e si applicano le ordinarie disposizioni in materia di sanzione e di riscossione. Dunque, si procederà con l’iscrizione a ruolo delle somme dovute, con sanzioni calcolate in misura piena.

Definizione agevolata delle rateazioni in corso al 1 gennaio 2023

La definizione agevolata può essere ottenuta anche con riferimento ad altre comunicazioni per cui alla data del 1 gennaio 2023 sia regolarmente in corso un pagamento rateale, intendendo per tale il pagamento di rateizzazioni regolarmente intraprese negli anni precedenti, a prescindere dal periodo di imposta, per cui non si sia verificata alcuna causa di decadenza ex art. 15-ter DPR n. 602/1973.

Anche in questo caso l’agevolazione consiste nella rideterminazione delle sanzioni in misura pari al 3% dell’imposta non versata o versata in ritardo, che residua dopo aver considerato i versamenti rateali fino al 31 dicembre 2022.

La definizione si produrrà pertanto con il pagamento degli importi residui a titolo di imposte, contributi previdenziali, interessi e somme aggiuntive, oltre che con il pagamento delle sanzioni calcolate nella misura ridotta del 3%.

Se vuoi saperne di più, ti invito a contattarmi a questi recapiti.

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