I finanziamenti consolidamento debiti autonomi sono, come suggerisce il loro stesso nome, dei prestiti che vengono erogati da banche e finanziarie in favore di tutti i lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che intendono consolidare più passività in una.
Similmente ai finanziamenti per consolidamento debiti dipendenti, queste forme tecniche di prestito si rivolgono pertanto a quei lavoratori la cui condizione economico-finanziaria è pressata dalla presenza di rate eccessive, e che hanno intenzione a valutare e/o ottenere un prestito che possa racchiudere tutte le linee in un unico finanziamento, generalmente di maggiore durata. Come si ottiene?
Perché chiedere i finanziamenti consolidamento debiti autonomi
Come ho già avuto modo di chiarire nelle righe che precedono, sono diversi i motivi per cui un lavoratore autonomo potrebbe essere spinto a domandare un finanziamento per consolidamento dei debiti.
La determinante principale è tuttavia legata alla necessità di alleggerire i propri carichi mensili: consolidare due o più prestiti permette infatti di spalmare su un maggior numero di rate il proprio debito e, di conseguenza, abbassare l’importo dell’unica rata da pagare, quella del nuovo prestito.
Naturalmente, l’operazione di richiesta di un finanziamento per consolidamento dei debiti dei lavoratori autonomi dovrà essere preceduta da un’attenta valutazione: se l’obiettivo è quello di abbassare il carico dei pagamenti mensili, è bene che la situazione che si verrà a creare dopo l’erogazione del prestito sia tangibilmente più conveniente, con un gap significativo tra la somma delle rate che si pagavano prima, e quella che si pagherà d’ora in poi.
Come richiedere un finanziamento per consolidamento debiti autonomi
La richiesta di un finanziamento per consolidamento debiti autonomi comincia con l’individuazione della banca o della finanziaria che può offrirti le migliori condizioni. A questa dovrai presentare:
- un documento di identità in corso di validità
- i documenti che comprovano il reddito (per gli autonomi, il Modello Unico)
- il codice fiscale (presente sia sulla carta di identità elettronica che sulla tessera sanitaria)
- i preventivi di estinzione anticipata delle passività che intendi consolidare.
A quel punto l’istituto di credito avvierà la sua istruttoria per valutare il tuo merito creditizio. In caso di esito positivo, comunicherà una delibera positiva e fisserà un appuntamento per la sottoscrizione del contratto del nuovo finanziamento per consolidamento dei debiti autonomi. Sarà la stessa banca o finanziaria che ha curato l’istruttoria del nuovo prestito a preoccuparsi anche di estinguere i vecchi prestiti.
Finanziamento per consolidamento debiti autonomi cattivi pagatori
E se il lavoratore autonomo è qualificato come un cattivo pagatore perché, magari, ha in arretrato alcune rate di un finanziamento precedente? In questo caso ottenere un finanziamento per consolidamento dei debiti potrebbe essere un po’ più difficile, ma non certo possibile.
Alcuni istituti di credito si rendono infatti disponibili a erogare prestiti di questa tipologia, soprattutto se il lavoratore autonomo presenterà alcune garanzie aggiuntive come, ad esempio, una fideiussione da parte di un’altra persona favorevolmente conosciuta dalla banca o dalla finanziaria che sta valutando il prestito.
In ogni caso, suggerisco a tutti coloro i quali stanno oggi vivendo una condizione di sovraindebitamento di intervenire il prima possibile per prendere in mano la situazione: temporeggiare spesso equivale a perdere importanti occasioni di ristrutturazione della propria situazione economico-finanziaria.
Inoltre, non è detto che il consolidamento dei debiti sia la strada preferenziale da seguire da parte di un lavoratore autonomo: dall’accordo di ristrutturazione dei debiti al piano di composizione della crisi, sono numerose le alternative che sarò lieto di valutare con te. Contattami a questi recapiti per fissare un primo appuntamento conoscitivo e scoprire che cosa possa fare per permetterti di riabbracciare un nuovo equilibrio finanziario.