La sigla OCC sovraindebitamento indica l’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento un elemento fondamentale quando si procede alla liquidazione del patrimonio del debitore.
Questo organismo viene coinvolto, appunto, nelle procedure di sovraindebitamento, ovvero una condizione che viene definita dalla normativa come uno squilibrio tra le obbligazioni assunte dal debitore e il patrimonio che può essere utilizzato per la liquidazione dei creditori e quindi per eliminare i debiti.
Si parla di sovraindebitamento quando il debitore versa in una particolare situazione critica a livello economico-finanziario nel rispondere alle proprie obbligazioni o non si riesce a provvedere a esse con adeguata regolarità. Purtroppo, a fronte anche della difficile situazione economico-sociale di questi anni, si tratta di una situazione che si verifica sempre più spesso.
OCC sovraindebitamento o Organismo di composizione della crisi, che cosa fa
L’OCC, l’organismo di composizione della crisi, è un soggetto terzo e imparziale e quindi che opera in modo indipendente dalle parti, a cui il debitore si può rivolgere quando versa in pesanti e comprovate difficoltà economiche e, quindi, non sa come far fronte alla sua esposizione debitoria.
Solitamente, viene interpellato l’OCC in base alla competenza territoriale e quindi considerando la residenza del debitore o dove è ubicata la sede legale dell’impresa.
Questo organismo valuta il procedimento e i presupposti di legge e viene nominato un professionista, detto Gestore della crisi, che assiste il debitore nella delicata fase di ristrutturazione dei debiti. Inoltre, si occupa anche di soddisfare la richiesta dei creditori.
Quest organismo, in realtà, si articola in 3 diversi organi: è previsto un referente, individuato dal legislatore nel segretario della camera di commercio o in un suo delegato, la nomina di un ufficio del referente, anche in forma associata da diverse Camere di commercio e poi un collegio degli esperti che, invece, viene costituito per ogni singola situazione da valutare.
Sono diverse le procedure ammesse dalla legge che possono essere proposte dall’organismo di composizione della crisi e tra queste figurano il piano del consumatore, l’accordo di composizione della crisi o la liquidazione del patrimonio del debitore.
É bene sapere che questo organismo non è tenuto a supportare il debitore e, anzi, è importante ricordare che si tratta di un’entità super partes che non può erogare finanziamenti o “prendere le parti” del debitore o del creditore.
Perché rivolgersi ai professionisti del debito
Quando si è alle prese con troppi debiti che non si riescono a pagare, magari perché si è verificata una situazione imprevista, come un licenziamento o si è verificato un grave problema di salute, o per altri motivi non si riesce a ottemperare alle obbligazioni, è importante sapere che ci sono soluzioni per gestire al meglio questa situazione e che possono aiutare a riacquistare anche la serenità.
La procedura di sovraindebitamento e i programmi di risoluzione della crisi devono essere gestiti da professionisti che hanno le adeguate conoscenze e le competenze tecniche necessarie. per supportare il debitore. Rivolgersi ai professionisti del debito per la gestione della crisi di sovraindebitamento è quindi fondamentale.
Infatti, un consulente esperto, dopo aver analizzato la situazione nel dettaglio, potrà individuare la soluzione più adatta alle specifiche esigenze. Il punto di forza di questi interventi è riuscire a individuare una risoluzione delle criticità che sia pienamente sostenibile sia per i debitori, ma anche per i creditori.
Oltre alla scelta di un professionista dei debiti con adeguate competenze è bene anche intervenire in maniera tempestiva per trovare diverse modalità di risoluzione delle proprie difficoltà.
Infatti, oltre a rivolgersi all’organismo di composizione della crisi, sono anche tante altre le strade che il debitore può percorrere per gestire al meglio la propria situazione economico – finanziaria personale, familiare e professionale e avere comunque una buona liquidità a disposizione per far fronte alle spese quotidiane.