La perizia usura bancaria, o perizia econometrica, è uno strumento con cui ottenere una relazione di accertamento e quantificazione delle anomalie sul conto corrente e su altri rapporti bancari. Nel caso in cui la perizia bancaria anatocismo o la perizia giurimetrica dovessero far emergere delle anomalie bancarie, lo stesso documento potrà essere utilizzato nei rapporti e nelle negoziazioni con l’istituto di credito.
Data la sua grande utilità, cerchiamo di conoscerla un po’ meglio.
Cos’è la perizia econometrica
La perizia econometrica, chiamata anche analisi econometrica o perizia usura bancaria, è uno strumento fondamentale nel momento in cui si decide di affrontare la banca in ambito giudiziale o stragiudiziale.
Il documento viene infatti redatto da un professionista specializzato nell’analisi finanziaria, a margine di un’attenta osservazione e di calcoli economici che potrebbero far emergere la presenza di anomalie tra quanto addebitato al cliente dell’istituto di credito e quanto invece previsto da contratti, leggi e prassi. Ma con quali scopi?
Come viene utilizzata la perizia bancaria
Come risulta intuibile dall’apertura del nostro odierno approfondimento e dalla lettura degli altri nostri articoli sul tema dell’anatocismo bancario e usura, la perizia contabile può essere utilizzata in diverse occasioni e, in particolar modo, a supporto tecnico del legale che desidererà utilizzare tale relazione, così come in fase di negoziazione stragiudiziale con l’istituto di credito.
Risulta infatti utile ricordare come la perizia usura bancaria sia in grado di identificare e quantificare in termini monetarie le anomalie sulle condizioni di:
- conti correnti
- affidamenti in conto
- mutui
- leasing
- finanziamenti
In tutte queste occasioni essere in possesso di un documento di analisi che evidenzi la presenza di anomalie e le quantifichi in valore economico è certamente utile per conferire maggiore autorevolezza alle negoziazioni con l’istituto di credito e, spesso, scoraggiare la banca dall’assumere una posizione di eccessiva rigidità nei confronti del cliente.
A cosa serve la perizia bancaria
Da quanto sopra risulta certamente più semplice comprendere a che cosa serva la perizia econometrica su usura e anatocismo.
A titolo di esempio non esaustivo, si pensi al suo utilizzo per:
- avviare con la banca una trattativa finalizzata a ottenere rimborsi e/o migliori condizioni
- resistere alle richieste di rientro da parte dell’istituto di credito o di revoca degli affidamenti
- opporsi a decreti ingiuntivi, precetti e pignoramenti
- fare causa all’istituto di credito per richiedere l’accertamento del saldo o la ripetizione dell’indebito.
Per quali rapporti bancari può essere utile la perizia econometrica
La perizia econometrica, in termini di accertamento di condizioni di usura e di anatocismo, può essere utilizzata per una lunga serie di rapporti come, ad esempio:
- conti correnti affidati in via ordinaria
- conti correnti affidati per anticipi salvo buon fine
- mutui con garanzia ipotecaria
- leasing
- finanziamenti chirografari
- prodotti derivati.
Come si effettua una perizia econometrica
Il processo per redigere una perizia econometrica si snoda attraverso alcuni passaggi fondamentali che, di norma, cominciano con l’analisi contrattuale: il professionista effettua pertanto un attento controllo del tenore letterale degli atti e dei contratti, al fine di individuare eventuali pattuizioni contro legge come quelle sull’anatocismo.
Quindi, si procede con l’analisi econometrica in senso stretto, analizzando tutti i movimenti contabili e ricostruendo i pagamenti effettuati. Si procede poi al ricalcolo dell’esatto saldo, epurato dalle eventuali anomalie riscontrate e quantificate, con la conseguente emersione della differenza tra quanto corrisposto o dovuto dal cliente, e quanto risulterebbe in caso di applicazione delle condizioni corrette.
Infine, dopo una prima parte descrittiva con l’elenco della documentazione analizzata, l’esposizione delle anomalie riscontrate e le tabelle tecniche di calcolo, la perizia si concluderà con una sintesi delle anomalie rilevate e un riassunto delle valutazioni dell’esperto.