La procedura di saldo e stralcio banca per il debito contratto prevede l’offerta di una somma di denaro inferiore rispetto a quella realmente dovuta ai creditori, in modo tale da poter saldare il debito accumulato e dare garanzia di pagamento.
É sicuramente un’operazione molto vantaggiosa per il debitore, che si può liberare dall’onere senza avere ripercussioni sulla somma in meno che non viene versata e può essere anche cancellato dal registro dei cattivi pagatori.
Anche per i creditori ci sono dei vantaggi: il più evidente è la possibilità di recuperare la somma dovuta anche se, magari, avevano perso le speranze o dovevano intentare una lunga trattativa.
Ovviamente, però, per far sì che la procedura di saldo e stralcio banca dia dei buoni risultati, è necessario trovare un accordo e formulare una richiesta adeguata.
Per saperne di più, abbiamo riepilogato di seguito qualche utile spunto che permetterà a tutti coloro i quali sono interessati di comprendere come funziona il saldo e stralcio e quanto proporre all’istituto di credito.
Come funziona il saldo e stralcio banca: quale strategia è più efficace
Deve essere chiaro che, quando si formula una proposta a saldo e stralcio, bisogna individuare subito quanto offrire: in pratica, si deve puntare a proporre una somma che sia allettante per la banca, ma anche vantaggiosa per il debitore.
Nel formulare una proposta valida di saldo e stralcio è necessario considerare alcuni fattori.
Ad esempio, tener conto di quanto sia facile aggredire per la banca o i creditori eventuali beni immobili, conti correnti e stipendi.
Se questi, infatti, sono abbastanza difficili da raggiungere, l’offerta da formulare da parte del debitore potrà essere più bassa e conveniente.
Se il debitore però dispone di un piccolo patrimonio, formula una proposta saldo e stralcio efficace diventa più difficile perché la banca sa di poter aggredire comunque una certa quota di denaro.
Ovviamente, bisogna sempre proporre una somma che il debitore sia davvero in grado di pagare. Tuttavia, è possibile comunque trovare una soluzione alternativa e vantaggiosa se il saldo da pagare fosse troppo elevato. Infatti, si può offrire di dilazionare la somma versando un acconto e poi proseguire con un pagamento rateale. Il tempo massimo previsto, però, è di 12/24 mesi.
Prima di proporre una soluzione saldo e stralcio banca, è bene individuare una precisa e strutturata strategia e aver analizzato con attenzione ogni aspetto della situazione: per questo, affidarsi a specialisti debiti è sicuramente una delle soluzioni migliori.
Quanto proporre per una proposta saldo e stralcio
Come accennato, affidarsi al fai da te per una proposta saldo e stralcio non è mai una buona idea. D’altronde, la buona riuscita di questa procedura si basa anche sulla disponibilità del creditore che, seppur rinuncia a parte della somma dovuta, deve comunque avere qualche vantaggio.
Non ci sono regole per determinare quanto può essere offerto: infatti, la quota da proporre può variare da un 30/40% fino ad arrivare all’80% dell’intero importo. Insomma, ogni caso va valutato singolarmente.
In generale, comunque, si deve tener presente che per far si che lo stralcio del debito sia accettato è consigliato proporre una soluzione di pagamento unica per piccoli debiti, inoltrare una proposta di pagamento rateale se la cifra da saldare è importante, magari concordando la durata delle rate con il creditore oppure, se si tratta di debiti legati a un mutuo sulla casa, ad esempio, la migliore soluzione che potrà incontrare le esigenze anche della banca sarà quella di saldare un importo che sia tra il 50 e l’80% del debito .
Una volta che la richiesta di saldo e stralcio è stata presentata dal debitore alla banca, bisognerà aspettare una risposta.
Sia in caso di esito positivo che di risposta negativa, e quindi di rifiuto del pagamento a saldo e stralcio, la banca provvederà ad inviare una comunicazione. Le tempistiche, però, possono variare molto e solitamente si attende da 2 settimane a circa un mese prima di avere una risposta definitiva.
Saldo e stralcio banca e Centrale Rischi
Tra i principali benefici del saldo e stralcio con la banca vi è poi la regolarizzazione della propria situazione in Centrale Rischi e, di conseguenza, la possibilità di non essere più considerato un cattivo pagatore, nel caso in cui il finanziamento interessato dallo stralcio fosse in una condizione di morosità.
Nel momento in cui la banca riceve la somma di denaro accordata, infatti, invierà alla Centrale Rischi la segnalazione di risoluzione del debito.
A questo punto non scatta una cancellazione dei dati, la cui memoria rimarrà in Centrale Rischi 36 mesi (tre anni) dall’avvenuto pagamento del debito. Solamente terminato questo periodo di tempo si verificherà la cancellazione dei dati di cattivo pagatore, in via automatica.
Ad ogni modo, anche in questi 36 mesi di avvenuta estinzione del debito la tua situazione potrà essere ben presentabile agli occhi di eventuali nuovi finanziatori, considerato che potrai pur sempre presentare la lettera di manleva rilasciata dall’istituto di credito con cui hai stralciato il debito, al fine di dimostrare l’avvenuta regolare estinzione della passività.
Se vuoi saperne di più su come funziona il saldo e stralcio con la banca e hai necessità di un supporto qualificato, ti consigliamo di contattarci qui e richiedere un primo appuntamento.