Prestito non pagato dopo 5 anni, cosa succede?

Il prestito non pagato dopo 5 anni va in prescrizione? È questa la domanda che molti debitori mi chiedono e, tra di essi, soprattutto coloro che non stanno pagando da diverso tempo le rate del proprio piano di ammortamento, nella speranza che la mia risposta sia positiva.

Ebbene, prima di cadere nella facile tentazione di auto-convincersi che le cose siano così semplici, è opportuno compiere alcune riflessioni molto più attente, che ti consigliamo poi di approfondire ulteriormente con i nostri professionisti del debito, contattabili attraverso i recapiti che trovi in ogni pagina del nostro sito.

Ciò premesso, vediamo insieme se il prestito non pagato dopo 5 anni va in prescrizione e quali sono le forme di tutela che la legge ti riconosce.

Prestito non pagato dopo 5 anni va in prescrizione? 

Come ho già avuto modo di anticipare in apertura di questo approfondimento, molte persone sono convinte che un prestito non pagato dopo 5 anni vada automaticamente in prescrizione. Le cose sono però ben diverse.

Di fatti, trattandosi di una prestazione periodica, determinata con il pagamento di rate mensili, sono tanti i debitori che vivono la mera illusione di trovarsi dinanzi al godimento della prescrizione quinquennale, come prevista dalla legge.

In realtà, tuttavia, come chiarito più volte dalla Corte di Cassazione nelle numerose pronunce che si sono succedute nel corso degli anni, i finanziamenti non pagati vanno in prescrizione dopo dieci anni, e non cinque. La decorrenza di tale prescrizione non scatta inoltre dal momento in cui non si paga la prima rata: i termini decorrono infatti dalla data di scadenza che è prevista per l’ultima rata, con significativo allungamento dei tempi utili per poter godere della succitata prescrizione.

Insomma, è lecito affermare che non pagare il finanziamento per prescrizione diventa davvero molto complicato, considerato che bisognerà attendere un decennio dall’ultima rata prevista dal piano di ammortamento e, successivamente, dall’ultimo intervento dell’istituto di credito.

Inoltre, i termini possono essere sempre oggetto di interruzione della prescrizione. È dunque sufficiente una semplice comunicazione da parte del creditore con cui si intima il pagamento, per ripristinare la decorrenza far ripartire da capo i termini di prescrizione.

Le cose cambiano un po’ per quanto concerne i finanziamenti non pagati e le segnalazioni in Crif.

Prestito non pagato dopo 5 anni, cosa succede in CRIF 

Come abbiamo visto più volte nel nostro blog, le richieste di finanziamento, e i prestiti pagati e non pagati, rimangono iscritti nella Crif per un certo numero di tempo a seconda di quanto previsto dal regolamento della banca dati. 

Contrariamente a quanto ti potrebbero indicare i male informati, non c’è niente che puoi fare per poter cancellare i dati Crif se questi sono corretti: puoi solamente attendere il decorso dei termini (ed eventualmente ottenere una lettera di manleva da parte delle banche interessate, se hai risolto i problemi finanziari), o muovere una richiesta di rettifica se ritieni che i dati indicati in Crif siano errati.

Ciò premesso, per il prestito non pagato dopo 5 anni pagati in ritardo, ci sono alcuni termini che dovresti tenere a mente. Li abbiamo riassunti di seguito distinguendo il caso dei finanziamenti non rimborsati da quelli rimborsati in ritardo.

Finanziamenti non rimborsati

In caso di prestiti non pagati, ovvero eventi negativi non sanati come morosità, gravi inadempimenti e sofferenze, la cancellazione dei dati Crif avviene dopo 36 mesi dalla data di scadenza del contratto o dalla data in cui l’istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento (nell’ipotesi di successivi accordi o altri eventi rilevanti in relazione al rimborso).

In ogni caso, i dati non potranno rimanere oltre i 5 anni dalla data di scadenza del rapporto, come risultante dal contratto.

Finanziamenti rimborsati in ritardo

Nel caso in cui il debitore abbia rimborsato in ritardo 1 o 2 mensilità (rate), allora i dati saranno conservati fino a 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre stati regolari.

Se invece il debitore ha rimborsato in ritardo 3 o più mensilità (rate), anche su transazione, allora i dati saranno conservati fino a 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, sempre a condizione che nei 24 mesi i pagamenti siano sempre stati regolari, senza alcun costo di cancellazione.

Prestito non pagato dopo 5 anni, come ottenere nuova liquidità?

Per quei debitori che non hanno rimborsato correttamente un finanziamento, considerate le segnalazioni negative precedentemente menzionate, ottenere nuova liquidità attraverso un altro prestito potrebbe essere una scelta piuttosto in salita.

In particolare, in questi casi il nuovo indebitamento in una situazione di prestito non pagato è quasi sempre possibile solo se si è un lavoratore dipendente (a tempo indeterminato) o un pensionato.

Sono infatti queste le categorie più avvantaggiate, considerato che possono richiedere un nuovo finanziamento tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione (e, per i dipendenti, è anche possibile indebitarsi anche se si ha già in corso la cessione del quinto, attraverso la delega di pagamento).

Per saperne di più ti invitiamo a contattare i nostri professionisti del debito ai contatti che trovi in ogni pagina del nostro sito. In questo modo potrai ricevere una consulenza attenta e personalizzata da parte dei nostri consulenti esperti, pronti a condividere con te le migliori soluzioni per risolvere ogni problema di sovraindebitamento. Verificheremo inoltre la documentazione sul contratto di finanziamento che ti riguarda e comprenderemo insieme quali siano i presupposti per esercitare i tuoi diritti nei confronti dei creditori, aiutandoti a ripristinare una ideale situazione di equilibrio – finanziario e prevenire o uscire da qualsiasi condizione di sovraindebitamento.

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