Saldo a stralcio a rate: in cosa consiste? Percentuali e richiesta.

La proposta saldo a stralcio a rate viene fatta dal debitore al creditore per trovare un accordo che consente a chi ha contratto le obbligazioni di poter risarcire il dovuto pagamento una somma inferiore rispetto al debito originario.

Il saldo e stralcio è una proposta vantaggiosa per entrambe le parti e, inoltre, i debitori possono trovare una soluzione alle proprie posizioni passive ricorrendo al saldo e stralcio a rate, un’opportunità sempre più ambita.

Saldo a stralcio a rate, di cosa si tratta

Il saldo e stralcio, introdotto dalla Legge di bilancio 2019, ha subito diverse modifiche. Per accedere alla proposta saldo e stralcio è necessario rispondere ad alcuni requisiti, come un reddito ISEE inferiore ai 20mila euro che denota una condizione di effettiva difficoltà economica.

Anche se il pagamento dei debiti con il saldo e stralcio in un’unica soluzione è una pratica migliore, con la proposta di saldo e stralcio a rate, il debitore può saldare le obbligazioni attraverso il pagamento di una o più rate, senza andare a incidere così ancor di più sulla propria condizione economico-finanziaria.

C’è da notare, però, che il pagamento saldo e stralcio a rate consente la cancellazione dal registro dei cattivi pagatori, l’annullamento di un pignoramento o l’estinzione di un eventuale procedura esecutiva solo quando è stato perfezionato il pagamento dell’ultima rata.

L’art. 624 bis del Codice Civile, infatti, permette la sospensione della procedura esecutiva solo una volta e per massimo 24 mesi, tempo massimo per la rateizzazione.

Percentuali saldo e stralcio in base all’ISEE

Saldo e stralcio quanto offrire? Quando si avvia una proposta di saldo e stralcio ci si chiede spesso quanto offrire. Tuttavia, è bene sapere che ci sono alcune percentuali per il saldo e stralcio che sono legate direttamente al proprio ISEE. Si tratta di importi che vanno dal 10 al 35% e non prevedono però eventuali moratorie o interessi.

Percentuali saldo e stralcio:

  • 16% dell’importo dovuto se si ha un Isee fino a 8.500 euro
  • 20% dell’importo dovuto, con Isee fino a 12.500 euro
  • 35% dell’importo dovuto, per i soggetti con Isee fino a 20.000 euro
  • 10% dell’importo dovuto per chi usufruisce della legge 3 2012 per sovraindebitamento

Saldo e stralcio a rate, il momento giusto per richiederlo

Si consiglia di avvalersi del saldo e stralcio quando ancora eventuali procedure esecutive non sono iniziate. In questo caso, infatti, poiché i costi sostenuti dal creditore sono minimi e le sue prospettive di recupero sono a lungo termine, vi è maggiore disponibilità alla trattativa dalla sua parte.

Nel caso in cui sia stato notificato solo il decreto ingiuntivo o il precetto, è comunque necessario non proporre una rateizzazione eccessivamente dilazionata nel tempo perché il creditore potrebbe sempre preferire di rivalersi in altri modi o di  aspettare un’eventuale asta dei beni del debitore.

All’inizio, quindi, è meglio effettuare una proposta saldo e stralcio che preveda un acconto di almeno il 10% dell’importo totale, anche per soddisfare la richiesta di liquidità dei creditori.

Se invece la procedura esecutiva è già stata avviata, il creditore avrà già sostenuto molte spese e, quindi, sarà meno disponibile ad accordare una proposta saldo e stralcio che preveda una buona percentuale di sconto.

Saldo e stralcio, l’importanza della consulenza di un professionista

La strada per realizzare una proposta di saldo e stralcio a rate può essere diversa e personalizzata in base alle proprie esigenze. Tuttavia, proprio per questo motivo e per far sì che la procedura vada a buon fine, è necessario che nella stipula di un contratto tra le parti, ovvero tra debitore e creditore, si tenga conto delle esigenze e delle preferenze di entrambi i soggetti.

Quindi, rivolgersi a un professionista nella gestione dei debiti che possa dare una consulenza mirata e supportare il cliente in ogni fase, dall’analisi preventiva alla realizzazione della proposta saldo e stralcio, è assolutamente indispensabile.

Inoltre, un consulente esperto potrà anche indicare eventuali altre strade percorribili per arrivare a saldare i propri debiti,  risolvere così la propria situazione e riacquistare la serenità.

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