Usurarietà sopravvenuta e originaria: quali le differenze

Sebbene il termine usura rimandi alla mente una situazione di criminalità, in realtà, è bene sapere che esiste un dibattito, anche molto acceso, sull’usura bancaria che si distingue tra usura sopravvenuta e usura soggettiva

Usurarietà sopravvenuta: che cos’è

Quando si richiede un prestito è importante valutare con attenzione le condizioni e, tra queste, quelle che richiede più attenzione è sicuramente il tasso d’interesse. Infatti, molto spesso, si parla di usura bancaria e di usurarietà sopravvenuta proprio in relazione a questa tipologia di prodotti finanziari, ma anche a un conto corrente.

L’usurarietà è una condizione che si verifica considerando il tasso-soglia indicato e applicato quando viene concesso un prestito. per cui il contratto conteneva un tasso usurario ab origine. Solitamente, quando si accende un mutuo, si richiede un finanziamento o si apre un conto corrente, viene indicato il tasso d’interesse relativo a quel prodotto. 

Tuttavia, anche se i contratti regolari solitamente prevedono un interesse che rientra nei canoni standard, e che quindi non può essere definito “usurario”, può succedere che il tasso inizialmente pattuito diventi successivamente più elevato. Questo può avvenire, ad esempio, se c’è un ribasso dei tassi d’interesse stabiliti dal Ministero ed è questa condizione che viene indicata come usura sopravvenuta.

L’usura sopravvenuta è una condizione che si è verificata spesso e, proprio per questo, è stata oggetto di alcuni interventi legislativi, (Legge n.108/96 e la successiva Legge n. 24/2001), nonché anche al centro di alcune sentenze della Corte di Cassazione.

Usura soggettiva e usura sopravvenuta: differenze e normativa

L’art. 644 del Codice Penale è stato modificato e sono state inasprite le pene previste per l’usura per far sì che le vittime possano godere di una maggiore tutela. Inoltre, grazie alla  Legge n.108/1996 che ha apportato un aggiornamento della normativa, si è venuti anche a una definizione chiara dell’usura soggettiva e usura sopravvenuta.

Infatti, la distinzione tra questi due concetti non è chiara. Con l’usura oggettiva o sopravvenuta si intende quando i tassi di interesse applicati a un mutuo, un finanziamento o un conto corrente sono superiori a quelli previsti per legge. In questo caso,  determinare  l’usura bancaria è un calcolo matematico. 

Solitamente, per l’usura bancaria calcolo prevede l’aumento di un quarto del tasso effettivo globale medio a cui si aggiungono ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il tasso limite e quello medio non deve superare gli otto punti percentuali. A stabilirlo, comunque, è sempre il giudice.

L’usura soggettiva, invece, come si intuisce dal termine, si collega al fatto che, al momento della stipula del contratto, non si è tenuto conto della situazione soggettiva di coluiche deve ripagare il prestito, che magari si trova in una condizione di difficoltà economica.

É abbastanza chiaro che, mentre l’usura oggettiva o sopravvenuta sia di facile interpretazione, anche grazie a dei calcoli matematici, individuare le condizioni di usura soggettiva è molto più complesso.

Per l’usura soggettiva, quindi, si dovrebbero valutare alcuni parametri come la condizione di difficoltà economica e gli interessi praticati di gran lunga superiori alla disponibilità del soggetto, ma comunque inferiori al tasso previsto per legge. 

Si capisce, quindi, che l’usura soggettiva deve essere valutata in base al singolo caso.

Poiché purtroppo si verificano spesso casi di usura bancaria, la normativa vigente ha previsto l’istituzione di speciali misure “anti-usura” prevedendo due fondi, uno per le vittime di usura e un altro destinato alla prevenzione di questo fenomeno.

Inoltre, quando si parla di usura bancaria si intende anche una condizione aggravante dell’articolo 644 del Codice Penale che prevede un inasprimento delle pene: si va, infatti, dalla reclusione dai 2 ai 10 dieci anni al pagamento di una sanzione amministrativa compresa tra i 5.000 e i 30.000 euro. Hai bisogno di assistenza? Non attendere oltre e liberati dai debiti chiedendo una consulenza a noi di Specialista Debiti!

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