Interessi Equitalia: a quanto ammontano sui debiti?

Se si è indietro con alcune tipologie di pagamenti, è molto probabile vedersi recapitare una cartella di Equitalia che invita il debitore a saldare le quote non corrisposte.

Molto spesso, all’importo da corrispondere si devono aggiungere gli interessi Equitalia che possono essere particolarmente elevati.

Infatti, la legge consente a Equitalia di inviare ai consumatori cartelle esattoriali con somme di gran lunga superiori rispetto al debito iniziale. Questo rappresenta un problema per cui, è meglio capire a quanto ammontano gli interessi Equitalia sui debiti.

Equitalia: interessi di mora

Vedersi notificare una cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate non è mai una situazione piacevole, ma spesso succede quando vengono a mancare almeno due pagamenti. Il punto è che molto spesso, oltre al debito iniziale da saldare, bisognerà corrispondere anche una cifra aggiuntiva che può essere decisamente elevata a causa degli interessi maturati da Equitalia nel tempo.

Solitamente, aprendo la cartella esattoriale, ci si accorge che le somme pretese sono lievitate rispetto al dovuto.

Non solo perché sono previste delle sanzioni, che possono sfiorare il 30% dell’importo iniziale, ma sono presenti anche interessi di mora e compensi di riscossione che portano la cifra da saldare all’erario a importi davvero elevati. A volte, è molto difficile identificare in modo chiaro gli importi aggiunti.

Facendo un esempio, se si ha contratto un debito con Equitalia pari a 529 euro, pagando entro il termine previsto di 60 giorni ci si ritroverà a versare 818,22 euro, mentre se il pagamento viene effettuato dopo questo tempo si dovrà pagare 852,22 euro, pari a 323,22 euro in più. 

Inoltre, se il debito non viene saldato entro un anno, ci si ritroverà alle prese con degli interessi Equitalia che portano la cartella a raddoppiare in tre anni.

Calcolo interessi Equitalia

Se è quindi chiaro che avere un debito con l’Agenzia delle Entrate è una situazione spiacevole e che va risolta al più presto, è bene sapere che se si ritarda il pagamento ci saranno oneri aggiuntivi da pagare. 

Da cosa sono costituiti gli interessi Equitalia? 

Interessi di mora

Con questo termine si indica una specie di sovrapprezzo che il contribuente deve pagare dopo la notifica della cartella: ogni giorno di ritardo questo importo aumenta sulla base di una percentuale calcolata annualmente pari al 5,22%.

Compenso di riscossione

Chiamato anche “aggio”, questo interesse di Equitalia è pari all’8% ed è una quota che l’ente riceve dallo Stato per l’attività di riscossione. Se la cartella viene pagata entro 60 giorni dalla notifica della cartella, l’aggio viene diviso tra debitore e l’ente, mentre oltre questo termine sarà il contribuente a doversene fare carico totalmente.

Sanzioni

Quando si è in ritardo con i pagamenti, l’ente può aggiungere anche una sanzione che è pari al 30% del tributo originario. Questa percentuale, più di altri interessi Equitalia, fa lievitare inevitabilmente l’importo. 

Bisogna aggiungere, poi, che  nel calcolo degli interessi dei debiti Equitalia si possono ritrovare quelli specifici per la rateizzazione dei pagamenti. In questo caso, si parte da un 4,5% annuo (art.21, comma 1, DPR n. 602/1973) che arriva al 6% per i debiti di natura previdenziale e assistenziale.

Poiché non sempre dalla lettura della cartella di pagamento notificata da Equitalia si riescono a individuare e calcolare gli interessi di mora, l’aliquota e le maggiorazioni effettuate sulla somma iniziale da pagare, è bene rivolgersi sempre a uno specialista del settore per verificare l’importo del debito da saldare.

Inoltre, rivolgersi a un esperto permette anche di poter trovare una soluzione al pagamento della cartella e degli interessi Equitalia dato che, ormai da tempo, ci sono alcuni riferimenti giurisprudenziali che contestano la procedura di calcolo dell’interesse. Contatta Specialista Debiti per riuscire a risolvere i tuoi problemi debitori anche con Equitalia.

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